Gli argomenti principalmente trattati nel congresso FAP del Piemonte hanno riguardato l’urgenza della tutela dell’anziano nei confronti del sistema socio sanitario. A seguito della trattazione, si può affermare che i punti costituenti l’argomento del congresso, si sono trasformati da ipotesi programmatiche in obiettivi da raggiungere.
Riassumendo brevemente, a seguito della forzata pausa pandemica, si sono evidenziate alcune carenze del welfare tanto che si è resa evidente la necessità di rivalutare la figura del cittadini over 65 sopratutto incentivando la loro presenza e la loro mobilitazione per il raggiungimento degli obiettivi finali mediante la partecipazione ad azioni intermedie prefisse che in via breve sono:
Promuovere la medicina territoriale;
organizzare spazi di dibattito sulla riforma dell’autosufficienza;
intervenire nel dibattito pubblico per la riforma socio sanitaria;
Promuovere e avviare con altri sindacati e con le organizzazioni di anziani il coordinamento regionale per la risoluzione delle problematiche del welfare;
Monitorare lo sviluppo delle normative intraprese a tutti i livelli territoriali;
avviare pratiche comuni di programmazione e progettazione.
Bisogna riconoscere che questi ultimi punti, coinvolgendo la volontà di “fare insieme” saranno uno dei punti di maggior difficoltà da raggiungere.
Per quanto riguarda la partecipazione della FAP Regionale del Piemonte, le tematiche che ci proponiamo di risolvere più in particolare e che, come detto, rileviamo risiedere principalmente nel servizio socio-sanitario , che ha rivelato una grande debolezza strutturale essendo basato su un sistema a prevalenza di tipo ospedaliero. Attualmente l’utente si trova con l’ospedale come unico interlocutore non mettendo in chiara luce i benefici che si possono trarre da un sistema di assistenza domiciliare. In tale ottica si vede la necessità di garantire agli anziani l’accesso all’assistenza pubblica mediante percorsi semplici ed unitari eliminando le frammentazioni esistenti che generano confusione ed anche rinuncia. Pertanto, grande importanza assumeranno i servizi domiciliari, dotati di un appropriato complesso di prestazioni per la risoluzione delle necessità quotidiane. Inoltre, a seguito di tale argomento si impone in via prioritaria, la problematica dell’assistenza agli anziani non autosufficienti e FAP ACLI sostiene la proposta di un patto per la non autosufficienza a ristoro finalmente della riforma sull’assistenza agli anziani non autosufficienti che da oltre venti anni è ferma, contrariamente a quanto già adottato dalla gran parte degli altri paesi europei.
Non si nasconde che un primo, grande ostacolo alla completa attivazione del sistema di assistenza risiede nella diversa interpretazione del livello economico di assistenza ( LEA) garantito. In breve, detto dal Consiglio di Stato, sentenza 1858/2019, i livelli essenziali di assistenza socio sanitaria (dpcm 12/01/2017) sono diritti esigibili non condizionati dallerisorse disponibili (Corte costituzionale sentenza 62/2020). Purtroppo spesso per riuscire ad esigerli bisogna andare in causa. Fino ad oggi i casi si sono sempre risolti positivamente con le sentenze dei magistrati, circostanza che ci fa pensare a quante risorse pubbliche si sono sprecate nei costi di procedimenti legali invece di destinarle agli aventi diritto.
Per FAP, come per altri organismi, questo aspetto, importantissimo perché è alla base dell’assistenza, sarà uno degli obiettivi da raggiungere e lo perseguiremo in associazione in primis con le ACLI, ma anche con gli altri sindacati e con le altre organizzazioni del terzo settore che fanno parte dell’alleanza per l’invecchiamento attivo.
Proprio per aver già iniziato questo percorso che noi proseguiremo ci tengo a ringraziare il segretario uscente Elio Lingua. Lo ringrazio inoltre per tutto il lavoro svolto in questi anni per il nostro sindacato nonostante le ben note difficoltà.
Ci tengo inoltre a presentarvi la mia nuova Segreteria che con me condividerà il lavoro per i prossimi quatto anni:
Carlevaris Rosanna segretaria, Girardis Ivo, Fattoruso Raffaele, Casalegno Paolo, Mungo Fabrizio, Panigone Giorgio, Simonini Maria Luisa, Sogno Luca, Sterpi Paolo
Carlevaris Rosanna
Segretaria FAP ACLI PIEMONTE
