Per contrastare la grave piaga che continua ad affliggere la nostra società occorre che i riflettori sull’ atteggiamento che deve abitare le menti di ognuno di noi, DONNE e UOMINI,siano costantemente accesi e NON SOLO IL 25 NOVEMBRE.
Occorre che il rispetto dell’altro sia al primo posto, che sia riconosciuto il valore speciale che ogni individuo ha, che il diritto di studiare e di lavorare e quello dell’indipendenza economica delle donne non siano più messi in discussione ed osteggiati.
Le donne devono essere coscienti che per uscire dalle spirali della violenza occorre il sostegno della comunità: le vittime di violenza devono poter contare su reti di aiuto concreto. Deve poter emergere la consapevolezza di non essere da sole ad affrontare le enormi difficoltà che emergono.
Si deve assumere consapevolezza che amore non è violenza e che solo con l’educazione sin dalle prime fasce di scolarità e con l’eliminazione di consolidati ed abusati stereotipi si può ottenere un cambio di rotta verso l’eliminazione della violenza.
Come ACLI ci impegniamo ogni giorno per dare comunità, sostegno ed educazione alle persone vittime di violenza e per contrastare la discriminazione e gli stereotipi che avvelenano la nostra società.
Coordinamento Donne ACLI Piemonte
