Congresso regionale

DALLE ACLI PROVINCIALI DI CUNEO UN APPELLO ALLA RESPONSABILITA’ E UN GRAZIE A MEDICI E PERSONALE SANITARIO, PER L’IMPEGNO ESEMPLARE PROFUSO

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Come ACLI Piemonte facciamo nostro il comunicato stampa delle ACLI di Cuneo esprimendo, a nome della Presidenza Regionale ACLI Piemonte,  tutta la nostra solidarietà e vicinanza per la grave crisi sanitaria e, di conseguenza economica e sociale, che le nostre comunità stanno subendo a causa dell’espansione del virus COVID 19 (“Coronavirus”).

Le ACLI a tutti i livelli sono e saranno impegnate nei prossimi mesi, con le proprie strutture e i propri servizi, per fare tutto quanto è nelle proprie competenze e disponibilità al fine di accompagnare la nostra Regione e il Paese fuori da questa crisi. 


Le Acli provinciali di Cuneo, fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria in corso, hanno inviato ai presidenti dei Circoli, ai soci e ai collaboratori, le necessarie comunicazioni, contenenti le misure da seguire, in base alle norme via via decretate dal Governo. 

Oltre alle dovute precisazioni per far sì che vengano adottate tutte le misure necessarie a contrastare il contagio, la presidenza provinciale delle Acli ha anche auspicato che questi giorni di incertezza e disorientamento, possano offrire l’occasione per ritornare al calore della fratellanza, alla riscoperta di valori perduti, che nella frenesia della vita a cui eravamo abituati, avevamo forse dimenticato.

“Dobbiamo impegnarci a cambiare, con senso di responsabilità, senza abbandonare del tutto le nostre abitudini, senza essere catastrofici, ma assumendo atteggiamenti positivi – ha detto il presidente provinciale Elio Lingua -. Applicandoci tutti e rispettando i consigli che ci vengono forniti, riusciremo a tornare alla normalità, aiutandoci tra noi: non possiamo pensare che a tutto provveda il Governo, perché siamo una comunità e come tale siamo tutti responsabili gli uni degli altri”. 

Di fronte ad una diminuzione del lavoro in certi casi anche del 100%, la presidenza provinciale ha sottolineato quanto sia importante, come già è stato fatto, affrontare insieme l’emergenza, rispondere alle domande dei presidenti, dei soci, dare informazioni appropriate, per una corretta interpretazione rispetto ai comportamenti da assumere. 

“Intanto – conclude Elio Lingua – in attesa che la situazione migliori, non possiamo che ringraziare ogni giorno medici e tutto il personale sanitario, per il lavoro eroico che stanno portando avanti. 

La speranza è che presto si torni ad una nuova normalità, più fraterna, più umana, auspicando anche che cessino le gravi calamità, che colpiscono altre parti del mondo, come, solo per fare un esempio, la guerra in Siria, dove i bambini muoiono di freddo​, di fame e di abbandono”.Cuneo 09/03/2020


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